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Attività ricreative per anziani


L’importanza di una vita attiva per ravvivare le giornate degli anziani

In questo articolo troverai alcune tra le migliori attività ricreative per anziani che intendono mantenersi attivi fisicamente ma anche mentalmente.
La cura del proprio benessere psico-fisico è un aspetto importantissimo che non andrebbe trascurato in nessun periodo della vita, men che meno nella fase della terza età.
Dopo una vita trascorsa a prendersi cura della famiglia e dei propri figli, facendo non pochi sacrifici, non è raro che nelle persone anziane vengano a mancare gli stimoli.
In tarda età sono molti gli anziani che, ormai pensionati, si sentono inutili, immotivati, relegati ai margini della società. Questo stato d’animo può impattare negativamente la qualità della loro vita. É quindi di imprescindibile importanza non lasciare che si perdano d’animo e adottare delle soluzioni per prendersi cura della loro salute fisica e mentale.
La scienza ha dimostrato ormai da tempo e con assoluta certezza l’esistenza di una correlazione tra le attività ricreative, la funzione cognitiva e la salute fisica e mentale.

Sono vari gli studi e le metanalisi che hanno dimostrato che uno stile di vita sedentario è da evitare ad ogni età ma soprattutto in età anziana. Le persone che appartengono a questa fascia d’età si dimostrano infatti più fragili all’insorgere delle malattie. La sedentarietà è infatti responsabile ad esempio, tra le altre condizioni di salute, di molti casi di sviluppo di diabete mellito di tipo 2 negli anziani.

Lo stesso studio ha provato l’effetto benefico e preventivo del movimento fisico, soprattutto se costante, con una riduzione del 30% del rischio di insorgenza del diabete per i soggetti che praticano sport rispetto a quelli che conducono una vita sedentaria.
Per fortuna le soluzioni a disposizione per curare la salute fisica e mentale degli anziani sono moltissime anche in terza età.

Mettiti comodo e continua a leggere per scoprire tutte le soluzioni e le attività ricreative migliori per gli anziani che vogliono continuare ad avere uno stile di vita attivo e sano.

Hobby e interessi: chi ha detto che il divertimento è una cosa da giovani?

Coltivare hobby e interessi dedicandosi a ciò che si ama permette di mantenersi attivi, stimolare la mente e favorire l’attività fisica, importantissima anche per chi è anziano.
Le conseguenze dell’invecchiamento incombono minacciose su ogni individuo che supera l’età adulta per entrare nella fase della terza età. Ciononostante, dedicarsi ad alcune attività ricreative può costituire la soluzione perfetta per combattere il tempo mantenendosi in perfetta salute.
Le attività ricreative per anziani sono varie: ballo, giardinaggio, giochi di memoria e molto altro ancora.

Continua a leggere per scoprire i benefici e le caratteristiche di ognuna di queste formidabili attività ricreative.

Le top 5 attività ricreative per anziani


Giardinaggio

Le attività ricreative che gli anziani cui gli anziani possono dedicarsi al fine di mantenere attiva la mente e il corpo sono davvero le più ampie e disparate. Vediamo insieme alcune tra le più gettonate.
Al primo posto sul podio troviamo il giardinaggio. Il giardinaggio infatti, oltre ad apportare notevoli benefici psicologici, è anche un potente alleato del sistema cardiovascolare.
Per fare giardinaggio bisogna compiere una moderata attività fisica, come chinarsi e inginocchiarsi per zappare, seminare ecc. Chi si dedica al giardinaggio coltiva anche grandi benefici per il cuore e per la circolazione, il giardinaggio infatti riduce il rischio dell’insorgenza di malattie cardiache e favorisce l’assimilazione della vitamina D grazie all’esposizione alla luce solare. L’assimilazione della vitamina D aiuta a rafforzare le difese del sistema immunitario e stimola la produzione di un ormone molto importante in terza età, la serotonina, regolatrice del sonno del buon umore e anche del senso d’appetito!
Non dimentichiamoci poi del sollievo e del senso di pace che ci conferiscono la natura e l’aria aperta. E per chi vive in città e magari non dispone di grandi spazi, anche un piccolo giardino o piantare qualche albero sul balcone di casa propria è una valida alternativa.

Ballo

Perché gli anziani dovrebbero optare per il ballo come attività ricreativa? É molto semplice, il ballo è tra le attività motorie quella che più stimola la produzione e il rilascio delle endorfine. É per questo motivo che quando balliamo ci sentiamo molto felici e spensierati. Inoltre, il ballo e i balli di gruppo favoriscono la socializzazione tra gli anziani che vi si dedicano. Il ballo consente poi di superare le barriere della timidezza, permette di acquisire maggiore consapevolezza e sicurezza del proprio corpo. Il ballo assicura divertimento e anche una buona dose di attività fisica, ballando infatti si consumano molte calorie e per finire chi si dedica al ballo riscontra anche dei benefici posturali, ciò fa del ballo la soluzione perfetta per combattere atteggiamenti scoliotici, lordotici e cifotici tipici della terza età.

Cucina

Cucinare spesso è un’attività che viene sottovalutata, ma sono moltissimi i benefici della cucina sulla vita degli anziani.
Sono infatti molti gli esperti concordi sugli effetti benefici della cucina contro lo stress e i pensieri negativi. Per non parlare della soddisfazione di preparare con le proprie mani un pasto gustoso e la gioia di poterlo gustare e condividere con le persone che si amano. Cucinare per sé e per gli altri è una delle attività principali che consentono agli anziani di sentirsi ancora utili. Cucinare è infatti uno dei modi migliori per dimostrare l’amore per le persone importanti che condivideranno il pasto con noi, e al contempo è un ottimo metodo per scacciare i pensieri brutti e migliorare l’umore. Esistono tantissimi siti di cucina che possono aiutare nella creazione di nuovi e facili piatti da preparare.

Lavorare a maglia o realizzare altri oggetti

Sono stati condotti numerosi studi sui benefici apportati dal lavorare a maglia e dallo svolgere altre attività simili, scopriamo subito quali sono!
I vantaggi di dedicarsi ai classici lavoretti per anziani come questo tipo di attività manuali sono davvero molteplici. Per cominciare, lavorare a maglia, che si tratti di ferri o di uncinetto, ci consente di mantenere bassi i livelli di stress, ci fa sentire utili, permette di mantenere stabili le funzioni cognitive, abbassa i livelli di ansia e di depressione e per finire, gli studi hanno anche dimostrato come lavorare a maglia possa effettivamente migliorare la qualità del processo respiratorio. Insomma, un vero must per chi soffre di asma e di altri problemi dello spettro respiratorio.
Svolgere altre attività simili a lavorare a maglia può rivelarsi altrettanto benefico per gli anziani. Bricolage, creare articoli di bigiotteria fai da te, il punto e croce, giocare a giochi da tavola, tessere qualche cuscino ecc. Tutte queste sono considerate attività ludiche ricreative per gli anziani che desiderano mantenere attive le loro funzioni fisiche e cognitive.

Giochi da tavolo

I giochi da tavolo non hanno età, sono degli evergreen. Insomma, deve pur esserci un motivo se sulla scatola del Monopoli c’è scritto dagli 8 ai 99 anni! Giochi di società, giochi di carte e chi più ne ha più ne metta. Burraco, monopoli, Scala 40, battaglia navale, dama, scacchi, puzzle, bingo, tombola, una partita a scopa, trivial pursuit… Queste tipologie di giochi sono perfette per mantenere attive le funzioni psichiche e passare un bel pomeriggio o una bella serata con gli amici. Trascorrere un momento di convivialità mentre si partecipa a un gioco da tavolo può essere l’attività di gruppo perfetta per un anziano.
Questa è sicuramente l’attività perfetta per chi ha una mobilità ridotta e che non possono, per motivi di salute, dedicarsi ad attività più complesse da un punto di vista motorio quali: giardinaggio, ballo o gite fuori porta.

Pet Therapy

Parliamo ora di pet therapy, di cui spesso si sente parlare ma che magari non tutti conoscono a fondo.
La pet therapy nasce per la prima volta dallo psicoterapeuta Boris Levinson intorno agli anni 70. Questi si accorse quasi per caso di come la presenza del proprio cane apportasse un notevole beneficio alla salute del suo paziente autistico.

La pet therapy, dall’inglese “pet” cioè animale domestico e “therapy” quindi terapia, è una forma per l’appunto di terapia che prevede un’interazione guidata tra una persona e un animale domestico addestrato. L’obiettivo è quello di aiutare la persona che interagisce con l’animale a superare un qualsivoglia problema di salute o di disagio mentale. La pet therapy è un plus, non è una terapia sufficiente per essere guariti. Tuttavia, se affiancata alle terapie e ai trattamenti sanitari già in atto, può rivelarsi un decisivo valore aggiunto ai fini della guarigione e del benessere del paziente.
Sono diversi gli studi condotti che hanno rivelato come durante le sedute di pet therapy i benefici siano stati riscontrati in vario ambito. A partire dalla riduzione del senso di ansia e dagli abbassamenti della pressione sanguigna e del livello di glucosio, fino ad arrivare all’aumento delle endorfine e del cortisolo, ormoni strettamente correlati col benessere dell’essere umano.

La pet therapy applicata alle persone anziane non è da meno. I benefici riscontrati dalle persone di terza età non si limitano solamente alla sfera psicologica, ma riguardano anche quella fisica. La compagnia di cani e gatti si è rivelata capace di ridurre in questi soggetti l’ipertensione non comporta soltanto benefici psicologici, ma migliora anche le condizioni fisiche. Alcuni studi dimostrano che la pet therapy con cani e gatti riduce l’ipertensione, responsabile di molte cardiopatie (tra cui insufficienza cardiaca, attacco cardiaco o, nei casi più gravi morte cardiaca improvvisa), insufficienza renale e ictus.

pet therapy

Gite e uscite culturali

La generazione degli anziani di oggi è cresciuta con una forte etica del lavoro e della dedizione alla famiglia e alle attività considerate utili. Di conseguenza, non sono molti i nonni e le nonne che hanno viaggiato e scoperto il mondo. Inoltre, la tendenza che esiste oggi per il gusto di viaggiare è relativamente recente, di certo molto più spiccata rispetto a cinquant’anni fa. Ecco quindi che le persone anziane spesso non conoscono le meraviglie culturali del nostro mondo, e con meraviglie culturali non si intendono solo le sette meraviglie del mondo che si trovano dall’altra parte del globo, ma anche luoghi culturali importanti che si trovano in Italia riconosciuti a livello internazionale dove però questi anziani non hanno mai avuto occasione di recarsi.

Per fortuna, nel mondo interconnesso in cui viviamo, non mancano le possibilità di recarsi in moltissimi siti di interesse culturale per recuperare il tempo perso e visitare meraviglie artistiche, archeologiche, architettoniche, naturali e molto altro ancora. Ci sono moltissimi enti che organizzano gite per anziani e pensionati sia in Italia che all’estero. É ora di sfatare il mito e il cliché secondo il quale viaggiare sia una cosa da giovani, chi ha detto che non si può godere le bellezze della vita anche da pensionati? Forse è proprio dopo aver vissuto quella parte di vita in cui sono le rinunce, gli obblighi e i sacrifici a prevalere su ogni giornata che ci si può finalmente dedicare con anima e corpo alle cose che più si ama fare.

Spero che questa guida ti sia stata d’aiuto per la ricerca della tua nuova attività preferita cui dedicarti in questa fase di vita. Non dimenticarti che non si è mai troppo vecchi per diventare giovani!

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